EN ISO 898-1 2009. Caratteristiche meccaniche per viti e viti prigioniere

Questo paragrafo riassume le caratteristiche meccaniche riguardanti le viti e viti prigioniere da M1.6 a M39 quando verificate ad una temperatura compresa tra 10°C e 35°C.

1.  CARATTERISTICHE CHIMICHE

Gli acciai di cui sono composte le viti e le viti prigioniere con una classe di resistenza pari a quella indicata nella colonna di destra della tabella che segue, devono avere le caratteristiche chimiche in linea con quanto scritto sotto: 

a. Analisi da considerare in caso di contenzioso. 
b. Il Boro può raggiungere 0,005%, a condizione che il “boro non efficace” sia controllato con l'aggiunta di titanio e / o alluminio. 
c. Per la bulloneria stampata a freddo, classi 4.6 e 5.6, può essere necessario un trattamento termico del filo utilizzato per conseguire la duttilità necessaria. 
d. L'acciaio automatico è ammesso per queste classi, ma con contenuti massimo di: zolfo 0,34%; fosforo 0,11%; piombo 0,35%. 
e. L'acciaio al carbonio legato al boro, in cui il carbonio sia inferiore a 0,25% (analisi di colata), deve avere manganese min. 0,6% per la classe 8.8 e min. 0,7% per le classi 9.8 e 10.9. 
f. I materiali di queste classi devono avere sufficiente temprabilità in modo da ottenere nella porzione filettata della vite una struttura a cuore con circa il 90% di martensite nelle condizioni di "tutta tempra" prima del rinvenimento.
g. Questo acciaio legato deve contenere almeno uno dei seguenti elementi nel dato quantitativo minimo: 0,30% di cromo, nichel 0,30%, molibdeno 0,20%, vanadio 0,10%. Dove gli elementi sono in combinazione di due, tre o quattro e hanno elementi in lega inferiore a quelli indicati in precedenza il valore limite da applicare per la determinazione della classe di acciaio è il 70% della somma dei singoli elementi in questione. 
h. Per la classe 12.9/12.9 non è ammesso uno strato bianco arricchito di fosforo rilevabile metallograficamente. Deve essere rilevato con un metodo di prova adeguato. 
i. Si consiglia cautela nell’utilizzo della classe 12.9/12.9. Dovrebbero essere considerate la capacità del produttore, le condizioni di servizio e le modalità di tensionamento. 
Le condizioni Ambientali e i rivestimenti protettivi possono causare Tensocorrosione in questa classe di bulloneria. 

  

2.  CARATTERISTICHE MECCANICHE

Le viti e le viti prigioniere una classe di resistenza pari a quella indicata nella prima riga della tabella sottostante, devono avere delle caratteristiche meccaniche in linea con quelle evidenziate sotto:

a.  Valore non applicabile alla bulloneria strutturale 
b.  Per bulloneria strutturale d >= M12 
c.  Valore nominale che identifica la classe di appartenenza 
d.  Quando il carico di snervamento ReLnon può essere determinato, è permessa la misurazione del Carico unitario di scostamento della proporzionalità,Rp02. 
e.  Per le classi 4.8, 5.8 e 6.8 I valori di R pfminsono allo studio. I valori attuali sono dati solo per il calcolo del coefficiente dielasticità. Essi non sono valori di prova 
f.  I carichi di prova sono specificati nelle tabelle 5 e 7. 
g.  Il valore della durezza determinata all’estremità di una vite deve essere al massimo di 250 HV, HB 238, 99,5 HRB. 
h.  La durezza superficiale non deve essere superiore di 30 punti Vickers della durezza a cuore misurata sul prodotto, effettuando le due misurazioni con HV 0,3. 
i.  Non è ammesso alcun aumento della durezza superficiale che superi 390 HV. 
j.  Non è ammesso alcun aumento della durezza superficiale che superi 435 HV. 
k.  I valori sono determinati ad una temperatura di -20 °C. 
l.  Applicabile ad un d >= 16 mm. 
m.  Valore di KV in fase di valutazione. 
n.  Previo accordo fra produttore e cliente, è possibile applicare la ISO 6157-3 al posto della ISO 6157-1. 

Nella tabella che segue vengono evidenziati i carichi di rottura minimi e di prova per viti e viti prigioniere a passo grosso con specificato in riga la classe di resistenza e in colonna la filettatura. (valori espressi in N)

c per filettature con tolleranze 6az in accordo con la ISO soggette a zincatura a caldo i valori devono essere presi dalla tabella ISO 10684:2004

d Nella bulloneria strutturale 70000 N (per M12), 95500 N(M14), 130000 N (M16)

c: per filettature con tolleranze 6az in accordo con la ISO soggette a zincatura a caldo i valori devono essere presi dalla tabella ISO 10684:2004

d: Nella bulloneria strutturale 50700 N (per M12), 68800 N(M14), 94500 N (M16)

Nella tabella che segue vengono evidenziati i carichi di rottura minimi e di prova per viti e viti prigioniere a passo fine con specificato in riga la classe di resistenza e in colonna la filettatura (valori espressi in N).

3. MARCATURA

Nelle tabelle che seguono vengono esposte le modalità per la marcatura di viti e viti prigioniere:

VITI A TESTA ESAGONALE ED ESALOBATA

Le viti a testa esagonale (anche flangiata) ed esalobata devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza (b) e del produttore(a).
La marcatura è obbligatoria per tutte le classi di resistenza e viene preferibilmente eseguita sulla sommità della testa per rilievo o per incisione, o su un piano dell'esagono per incisione. La marcatura è prescritta per viti a testa esagonale con diametro nominale di filettatura d>=5mm. Quando la forma del prodotto lo permette, la marcatura deve essere preferibilmente posta sulla testa.

Esempi di marcatura per viti con testa esagonale

VITI CON TESTA CILINDRICA E CAVA ESAGONALE

Le viti con testa cilindrica e cava esagonale devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza e del produttore.
La marcatura viene preferibilmente eseguita sulla sommità della testa per rilievo o per incisione, o sulla superficie cilindrica della testa per incisione.
La marcatura è prescritta per le viti con testa cilindrica e cava esagonale con diametro nominale di filettatura d>=5mm.

Esempi di marcatura per viti con testa cilindrica e cava esagonale

VITI TESTA TONDA CON QUADRO SOTTOTESTA

Le viti testa tonda con quadro sottotesta devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza e del produttore.
La marcatura viene preferibilmente eseguita sulla sommità della testa per rilievo o per incisione, o sulla superficie cilindrica della testa per incisione.
La marcatura è prescritta per le viti con testa cilindrica e cava esagonale con diametro nominale di filettatura d>=5mm.

Esempi di marcatura per viti con testa cilindrica e cava esagonale

PRIGIONIERI

Le viti prigioniere devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza. La marcatura è obbligatoria per le classi di resistenza 5.6, 8.8 e superiori e viene preferibilmente eseguita sull'estremità della parte filettata per incisione.
Per le viti prigioniere con lato radice avente accoppiamento stabile, la marcatura deve essere eseguita sulla parte ove si avvita il dado.

Esempio di marcatura delle viti prigioniere

MARCATURA PER VITI CON FILETTATURA SINISTRA

Le viti con filettatura sinistra devono essere marcate o sulla sommità della testa o sull'estremità del gambo.

Esempio di marcatura per filettatura sinistra

La marcatura è obbligatoria per viti con diametro nominale di filettatura d >= 5mm.
Per indicare la filettatura sinistra sulle viti a testa esagonale, può essere utilizzata in alternativa una marcatura del tipo indicato nell’esempio in basso.

Esempio di marcatura alternativa per filettatura sinistra
s = larghezza in chiave
k = altezza della testa

Marcatura di bulloneria con carico ridotto

I simboli di marcatura sono in accordo con la tabella seguente:

 

Classe4.64.85.65.86.88.89.810.912.912.9
Marcatura a04.604.805.605.806.808.809.8010.9012.9012.9
Il punto nella marcatura può essere omesso.